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Per 75 minuti gli AIRONI RUGBY sognano la vittoria contro la capolista Leinster allo Zaffanella

Contro la capolista Leinster gli Aironi sognano la vittoria fino al 75’. Fino a quel momento, infatti, i nero-argento erano a contatto dei campioni d’Europa, con una difesa ordinata guidata da un onnipresente Simone Favaro, poi votato Man of the match, e un attacco a cui è mancato solo l’ultimo spunto decisivo.

Seppur in svantaggio per tutta la partita (0-9 a fine primo tempo a causa anche di un arbitraggio ancora una volta insufficiente e che non tiene conto delle indicazioni dei guardalinee italiani), ma dopo essere tornati a contatto con i calci di Olivier e Orquera (6-9 prima del nuovo piazzato di Madigan, autore di 17 punti al piede), gli Aironi hanno provato ad attaccare a lungo nella ripresa alla ricerca della meta del sorpasso ma alla fine – in inferiorità numerica per il giallo a Gilberto Pavan – si sono dovuti arrendere all’intercetto di Reid riportato fino in mezzo ai pali che ha fissato il 6-22 finale.

A fine partita l’head coach degli Aironi Rowland Phillips ha ben poco da rimproverare ai suoi:

“Sono contento per quello che ha fatto la squadra. Abbiamo avuto poco tempo per recuperare dalla partita di domenica, ma tutti hanno lavorato al meglio per preparare questa sfida e in campo hanno dato tutto. Sono frustrato perché in 4 partite abbiamo subito 4 mete, di cui due tecniche molto discutibili, una per un passaggio sbagliato e una, quella di oggi, su intercetto. Significa che le strutture ci sono e che la squadra le esegue bene in partita. Anche in attacco abbiamo mosso il pallone senza paura, in mischia ordinata abbiamo giocato alla pari contro un prima linea di livello mondiale, nel secondo tempo gli abbiamo messo paura a lungo rimontando lo svantaggio. Non dimentichiamo che sono comunque i campioni d’Europa. E’ mancato Nick Williams vicino all’area di meta? Sicuramente lui è uno difficile da fermare in quella situazione, ma Sole ha giocato la migliore partita della stagione, Favaro per me dovrebbe partire titolare in Nazionale, Cattina ha dato il 100% come fa sempre, Ferrarini ha dato un ottimo contributo appena è entrato. Poi sono contento anche di tanti altri. Biagi ha fatto una grandissima partita, Romano nel primo tempo è andato molto bene così come Santamaria”.

Phillips ha anche qualcosa da sottolineare sull’arbitro:

“Sulla punizione a fine primo tempo mi ha detto che il giudice di linea gli ha comunicato qualcosa in cuffia, ma lui non ha capito bene. Per tutta la partita però il vero problema sono state le ruck. Spesso i giocatori di Leinster entravano laterali o non restavano in piedi. So che è difficile arbitrare perché ci sono tante ruck in una partita, ma mi sembra che le regole siano chiare”. Infine Phillips ha tranquillizzato sulle condizioni di Carlo Del Fava, uscito in barella nel primo tempo: “Ha preso un colpo forte al nervo della spalla che gli ha informicolato il braccio. Ora è tutto a posto, anche se la botta è stata dolorosa”.

PRIMO TEMPO
Cinque minuti di studio, poi Leinster apre le marcature. Madigan piazza infatti facilmente una punizione concessa per un “sealing off” su un pallone vagante nella metà campo degli Aironi: 0-3. Sul calcio di rinvio Favaro mette pressione a Carr e conquista una punizione da quasi metà campo. Olivier prova a piazzare ma il suo tentativo termina a lato. Al 12’ Tebaldi prova l’intercetto su un lungo passaggio al largo di Leinster dentro i 22 degli Aironi; il mediano di mischia non controlla l’ovale e per Macpherson è un in avanti volontario e quindi una nuova punizione. Questa volta, però, Madigan sbaglia mira e il punteggio non cambia. Sul cambio di fronte gli Aironi imbastiscono una buona azione dalla touche, ma sul passaggio di Pizarro che lancia Sinoti verso la meta c’è il velo giudicato volontario di Toniolatti. I neroargento creano un’altra lunga manovra attorno al 22’ fino a quando Tebaldi non prova a passare attraverso il raggruppamento per sorprendere la difesa irlandese. Ai 5 metri, però, il mediano di mischia viene placcato e non ha il sostegno dei compagni, con Leinster che quindi recupera il possesso. Nell’azione successiva Carlo Del Fava resta a terra ed è costretto ad uscire. Al suo posto entra Ferrarini, con Sole che passa in seconda linea e Favaro numero 8. Dopo il buon momento degli Aironi è però nuovamente Leinster a mettere altri tre punti a tabellone con il piede di Madigan che punisce il placcaggio alto di Romano ai danni di O’Malley: 0-6 al 27’. Un minuto più tardi Carr buca la difesa degli Aironi e crea un pericoloso 3 contro 3 che O’Maley vanifica perdendo malamente l’ovale. Madigan centra ancora i pali al 39’ ma l’azione è palesemente viziata da un pallone perso in avanti dai giocatori di Leinster, una mischia a favore degli Aironi vista da tutto lo stadio tranne che dalla terna arbitrale. Si va così al riposo con gli irlandesi in vantaggio 9-0.

SECONDO TEMPO
Gli Aironi non si fanno demoralizzare dallo scarso aiuto arbitrale e a inizio ripresa si riportano nella metà campo offensiva guadagnando al 4’ una punizione centrale che Olivier trasforma portando il risultato sul 3-9. Al 12’ Madigan prova a ristabilire le distanze con un piazzato da metà campo che però termina a lato. Due minuti più tardi un grande recupero di Riccardo Pavan ferma a pochi metri dalla meta la volata di Carr. Sono gli Aironi ad andare invece ancora a segno al 20’, quando Luciano Orquera (entrato al 14’ al posto di Olivier) centra i pali concretizzando un lungo attacco dei nero-argento: 6-9. I primi punti del secondo tempo di Leinster arrivano al 27’ per un fallo in ruck fischiato da Macpherson e trasformato facilmente da Madigan: 6-12. Mezz’ora di gioco e gli Aironi restano in 14 per il giallo a Gilberto Pavan, entrato da nemmeno un minuto (placcaggio pericoloso): da metà campo Madigan centra i pali e porta il risultato sul 6-15. Cinque minuti dopo Leinster chiude definitivamente la partita: touche per gli Aironi, sul pallone aperto da Orquera Reid va per l’intercetto, lo trova e accelera fino in meta. Madigan trasforma e fa 6-22. Anche Leinster finisce la partita in 14 per il giallo a McGrath (placcaggio sull’avversario senza palla). Un vantaggio che gli Aironi non possono sfruttare negli ultimi secondi rimasti.

AIRONI RUGBY-Leinster 6-22
Marcatori: P.t. 5’ c.p. Madigan (0-3), 27’ c.p. Madigan (0-6), 39’ c.p. Madigan (0-9); S.t. 4’ c.p. Olivier (3-9), 20’ c.p. Orquera (6-9), 27’ c.p. Madigan (6-12), 30’ c.p. Madigan (6-15), 35’ m. Reid tr Madigan (6-22).

AIRONI RUGBY: Toniolatti; R. Pavan, Pizarro (s.t. 29’ G. Pavan), Quartaroli, Sinoti; Olivier (s.t. 14’ Orquera), Tebaldi (s.t. 14’ Keats); Sole, Favaro, Cattina; Del Fava (p.t. 24’ Ferrarini), Biagi; Romano (s.t. 10’ Perugini), Santamaria, Aguero (s.t. 10’ Al. De Marchi). All.: Phillips.
Leinster: Fitzgerald; Conway, O’Malley, Macken (s.t. 22’ Reid), Carr (s.t. 34’ Hudson); Madigan, Boss (s.t. 37’ Cooney); Ruddock (s.t. 14’ Auva’a), Jennings (s.t. 20’ Ryan), McLaughlin; Toner, Browne; White (s.t. 23’ Hagan), Strauss (s.t. 35’ Dundon), van der Merwe (s.t. 31’ McGrath). All.: Schmidt.
Arbitro: Macpherson (Sco)

Note – P.t.: 0-9. Gialli: s.t. 30’ G. Pavan, 39’ McGrath. Calci: Olivier 1/2 (3 punti), Orquera 1/1 (3 p.), Madigan 6/8 (17 p.). Spettatori: 2340. RaboDirect Man of the match: Simone Favaro (Aironi). Punti in classifica: Aironi 0, Leinster 4.

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Una discussa meta tecnica al 79′ fa svanire la quarta vittoria per gli AIRONI. Vincono i Dragons 10 a 9

All’ultimo minuto gli Aironi vedono svanire la quarta vittoria stagionale. In vantaggio 9-3 allo scoccare del 79’ minuto e dopo aver tenuto in mano la partita per quasi tutto il secondo tempo, gli uomini di Phillips restano in inferiorità numerica per il giallo a Ongaro e sulla mischia ai 5 metri giocata con un uomo in meno vengono puniti dalla meta tecnica concessa dall’arbitro irlandese Colgan. La trasformazione di Robling completa il sorpasso gallese e lascia solo un punto di bonus agli Aironi.

Una sconfitta immeritata, quella subita da capitan Santamaria e compagni, che in una partita pur costellata da tanti errori da entrambe le parti, hanno però mostrato qualcosa di più rispetto agli avversari. I punti, però, sono arrivati tutti dal piede di Olivier, che ha chiuso con 3 centri su altrettanti tentativi, perché al momento di andare per il bersaglio grosso è mancato l’ultimo acuto (sulla bilancia pesano anche 4 tiuche perse a ridosso dei 22). Negli ultimi 5 minuti Newport ha tentato il tutto per tutto riversandosi nella metà campo degli Aironi, costruendo una lunga azione multifase che alla fine ha dato ragione ai Dragons. Per gli Aironi, che hanno comunque ritrovato la precisione al piede di Olivier e le percussioni di Williams (molto bene al rientro dopo oltre 3 mesi di assenza), resta il punto di bonus. Magra consolazione per aprire un trittico di partite casalinghe che continuerà venerdì sera alle 19 contro Leinster e si chiuderà poi domenica 11 marzo alle 15 contro Munster.
“Nell’ultima azione – ammette il coach degli Aironi Rowland Phillips – abbiamo avuto un problema di disciplina, abbiamo concesso due punizioni e poi è arrivato il giallo. Ma in mischia c’era prima un calcio per noi, perché con un uomo in meno li abbiamo messi sotto pressione e loro sono andati a terra. E non penso che il fallo successivo fosse da meta tecnica. Ci è mancata più calma quando siamo arrivati nella metà campo avversaria, abbiamo giocato bene ma abbiamo perso 4 touche nei 22 e, soprattutto nel finale, potevamo giocare più stretti e cercare la punizione che avrebbe chiuso la partita. Resta la sconfitta all’ultimo secondo, ma ho comunque visto buone cose. A Swansea avevamo creato tanto, oggi abbiamo fatto ancora meglio”.

PRIMO TEMPO
Il primo tentativo è degli Aironi che ci provano al 7’ con Olivier, ma il drop dell’apertura sudafricana si spegne a lato dell’acca. I primi punti, invece, sono gallesi perché al 14’ Tovey centra i pali punendo un fallo in ruck (0-3). Le reazioni degli Aironi si fermano tutte a ridosso dei 22 avversari, dove i nero-argento sbagliano però tre touche consecutive vanificando ogni tentativo. In difesa, invece, gli Aironi riescono a tenere, anche se al 27’ ci vuole un gran recupero di Del Fava per fermare lo slalom di Ashley Smith lanciato da Tovey e la successiva pressione di Tebaldi su Wayne Evans per recuperare il possesso e allontanare la minaccia. Nessuna delle due squadre riesce a sfondare e al 32’ Newport non riesce a mettere altri punti sul tabellone perché Tovey sbaglia il calcio concesso per una irregolarità di Pratichetti in ruck. Proprio per questo fallo l’ala degli Aironi viene però mandato in panca puniti dal direttore di gara. La parità numerica si ristabilisce al 39’ quando anche Andy Tuilagi viene punito con il giallo per aver fermato con un in avanti volontario il passaggio di Quartaroli verso Sinoti poco dentro i 22. Dalla punizione gli Aironi vanno in touche e poi trovano un nuovo piazzato da posizione più centrale che Olivier trasforma mandando le squadre al riposo sul 3-3.

SECONDO TEMPO
Newport si ripresenta in campo con due cambi: Harries prende il posto di Hughes mentre Robling sostituisce l’infortunato Tovey all’apertura. I gallesi si portano in avanti e al 9’ da una mischia a meno di dieci metri dalla linea di meta aprono il gioco al largo. Decisivo l’intervento di Benettin su Harries per costringere il giocatore di Newport a perdere il pallone. Gli Aironi rispondono al 14’ con una lunga azione in cui prima Sinoti poi Furno guadagnano metri per portare l’ovale ben dentro i 22, senza però poi trovare il guizzo decisivo. Ci vuole ancora il piede di Olivier al 20’ per smuovere di nuovo il punteggio. L’apertura degli Aironi centra i pali da posizione angolata (fuorigioco di Brew) e porta in vantaggio i nero-argento 6-3. Due minuti e la mischia ordinata degli Aironi guadagna un nuovo piazzato da posizione simile a quella precedente. Olivier centra di nuovo i pali: 9-3. Prima della ripresa del gioco finisce la partita di Nick Williams (ottimo rientro quello del numero 8). Al suo posto entra Biagi. Al 27’ gli Aironi orchestrano la migliore azione della partita. Da touche a metà campo, Olivier lancia la traiettoria interna di Pratichetti che macina metri poi trova il sostegno di Furno che, a sua volta, ricicla per Olivier. Con l’avversario ormai a braccarlo, Olivier prova a servire Cattina ma a pochi metri dalla meta Brew si mette sulla traiettoria e intercetta l’ovale. Al 29’ Biagi riesce invece a tenere sullo scatto con Harries ed anticipare il trequarti gallese annullando in meta il calcetto di Wayne Evans. Il finale è degli ospiti. I Dragons si buttano in avanti, orchestrano una lunga azione multifase che viene fermata fallosamente a pochi metri dalla linea, con l’arbitro Colgan che mostra il giallo a Ongaro. Per la mischia ai 5 metri rientra Santamaria ed esce Furno. Colgan fa ripetere la mischia due volte, poi al terzo tentativo punisce gli Aironi con una meta tecnica. Robling trasforma e regala la vittoria ai Dragons con un 10-9 che sa di beffa per gli Aironi.

AIRONI RUGBY-Dragons (9-10)
Marcatori: P.t. 14’ c.p. Tovey (0-3), 40’ c.p. Olivier (3-3); S.t. 20’ c.p. Olivier (6-3), 22’ c.p. Olivier (9-3), 40’ m tecnica tr Robling (9-10).
AIRONI RUGBY: Benettin (s.t. 20’ R. Pavan); Pratichetti, Quartaroli, Pizarro, Sinoti; Olivier, Tebaldi; Williams (s.t. 23’ Biagi), Cattina, Sole; Del Fava, Furno; Romano (s.t. 9’ Perugini), Santamaria (s.t. 20’ Ongaro), Aguero (s.t. 9’ Al. De Marchi). All.: Phillips.
Newport-Gwent Dragons: M. Thomas (s.t. 33’ Leadbeater); Hughes (s.t. 1’ Harries), Tuilagi, Smith, Brew; Tovey (s.t. 1’ Robling), W. Evans; Brown, G. Thomas, L. Evans; Sidoli, Groves; Buck (s.t. 31’ Way), Jones, Price (s.t. 17’ Williams). All.: Edwards.
Arbitro: Colgan (Irl)
Note – P.t.: 3-3. Gialli: p.t. 31’ Pratichetti, 39’ Tuilagi; S.t. 38’ Ongaro. Calci: Olivier 3/5 (drop 0/2, 9 punti), Tovey 1/2 (3 punti), Robling 1/1 (2 punti). Spettatori: 2712. RaboDirect Man of the Match: Joshua Furno (Aironi). Punti in classifica: Aironi 1, Dragons 4.

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Aironi generosi a Swansea, ma non basta per guadagnare i primi punti in trasferta. Vincono gli Ospreys 23-7

Una prestazione generosa non basta agli Aironi per conquistare i primi punti stagionali in trasferta. Al Liberty Stadium di Swansea, contro gli Ospreys secondi in classifica, la franchigia neroargento può recriminare sulla mancata concretezza, in particolare per due azioni da meta non sfruttate nel primo tempo e sui due errori dalla piazzola di Olivier che nella ripresa avrebbero potuto mettere un po’ più di pressione sui padroni di casa.

La meta di Sinoti (merito però al placcaggio rotto da Pizarro), giusto premio per la volontà di restare sempre in partita, è arrivata quasi nel finale e la speranza di rientrare sotto i 7 punti di scarto è svanita poco dopo quando Bishop si è impadronito di un pallone vagante e si è involato in mezzo ai pali. Prestazione generosa soprattutto in difesa per gli Aironi, anche se un’ingenuità in avvio – con Favaro (comunque buona la sua partita anche nell’inedito ruolo di terza centro) che ha trattenuto il pallone su un calcio libero concesso agli Ospreys portando l’ovale sui 5 metri – è costata subito la meta tecnica. Per continuare a muovere il punteggio, però, i padroni di casa hanno avuto bisogno del piede dalla lunga distanza di Biggar. Il quale non ha tradito chiudendo con un 4 su 4 che di fatto ha deciso la gara. Con il pallone in mano, gli Aironi hanno comunque provato a lungo a segnare, ma nel primo tempo non hanno sfruttato un’iniziativa personale di Tebaldi (il quale da terra non è riuscito a servire l’accorrente Cattina con la strada libera verso la meta) e poi una lunga serie offensiva in inferiorità numerica per il giallo a Bergamasco, con il passaggio di Benettin intercettato al largo. Anche nella ripresa il canovaccio è stato simile. Ospreys con maggiore possesso ma Aironi pronti a farsi vedere in avanti, senza però trasformare in punti la mole di lavoro svolta. Almeno fino alla meta di Sinoti, prontamente replicata però da Bishop per fissare il 23-7 finale.

PRIMO TEMPO
Partono subito in attacco i padroni di casa, con uno sfondamento di Walker che porta i gallesi vicino alla linea di meta. Sul proseguo dell’azione, però, Alun Wyn Jones perde il pallone in avanti. Dalla mischia nasce però un calcio indiretto a favore degli Ospreys che un’ingenuità di Favaro avanza fino ai 5 metri. I padroni di casa chiedono una nuova mischia e vengono premiati dalla meta tecnica concessa dall’arbitro italiano Mitrea. Biggar trasforma agevolmente per il 7-0 Ospreys al 5’. Proprio Favaro al 16’ va però a recuperare il possesso costringendo un giocatore degli Ospreys a tenere il pallone a terra ancora all’altezza dei 5 metri. Dopo una prima parte di gara in difesa, gli Aironi si affacciano pericolosamente nella metà campo offensiva. Da una ruck, Tebaldi trova il varco per infilarsi nella difesa gallese, ma da terra non riesce nell’off-load che avrebbe spianato la strada verso la meta a Cattina. Sul pallone vagante sono proprio gli Ospreys a riportarsi in attacco e a conquistare una punizione (errore di Benettin sul calcetto a seguire) che Biggar trasforma: 10-0 al 28’. Un’azione che sembrava però viziata in partenza da un passaggio in avanti non segnalato dal giudice di linea gallese Jones, molto più attento e zelante al 33’ a costringere Mitrea a mostrare il cartellino giallo a Mauro Bergamasco per un contatto apparso nella norma con Rhys Webb. Seppur in inferiorità numerica, gli Aironi si riportano in avanti con una buona serie offensiva, ma il passaggio di Benettin viene intercettato e l’azione così sfuma a pochi metri dalla meta.

SECONDO TEMPO
Gli Aironi si presentano al via della ripresa con Perugini al posto di Romano. Sono però ancora gli Ospreys ad andare subito in avanti con un buco di Biggar, il cui calcetto a seguire per provare a lanciare Walker costringe Tebaldi a calciare l’ovale fuori dal campo. Sulla mischia ai 5 metri, però, gli Aironi conquistano una punizione e allontanano momentaneamente la minaccia. Ci mette poco però Dan Biggar a mettere altri 3 punti sul tabellone centrando i pali da posizione centrale: 13-0 al 4’. Anche al 10’ gli Aironi difendono con ordine una situazione difficile negli ultimi metri di campo, recuperano il pallone perso in avanti e con Tebaldi riescono anche ad imbastire una ripartenza al largo in superiorità numerica, ma sulla linea di metà campo il passaggio di Bergamasco non trova il compagno. Al 15’ entra Riccardo Pavan al posto di Benettin con Toniolatti che si sposta estremo. E’ invece Gabriel Pizarro a conquistarsi subito dopo una buona punizione centrale da poco più di 30 metri. Olivier però non centra i pali. Un minuto e Alberto De Marchi va a contendere un pallone a terra e conquista un nuovo calcio piazzato da posizione analoga alla precedente. Il risultato però non cambia perché Olivier manda ancora a lato. Non sbaglia invece dalla parte opposta Biggar, che aggiunge altri tre punti su una punizione concessa per un fallo in mischia ordinata: 16-0 al 24’. Un altro fallo discutibile fischiato da Mitrea (Favaro è in piedi quando va a cacciare il pallone nella ruck) permette a Biggar di andare in touche ai 5 metri. Gli Aironi però difendono bene sia sulla maul sia sul successivo tentativo di Alun Wyn Jones e alla fine recuperano l’ovale. Alla mezz’ora torna in campo dopo due mesi di assenza George Biagi, che prende il posto di Furno. Poco dopo Tebaldi, infortunato, è costretto ad uscire per lasciare il posto a Keats. Sul proseguo dell’azione, Riccardo Pavan recupera un pallone vagante e lo serve al gemello Gilberto. Dal raggruppamento, gli Aironi spostano il gioco in orizzontale fino a quando Pizarro non entra di prepotenza rompendo il placcaggio e servendo Sinoti per la meta in mezzo ai pali. Olivier trasforma e fa 16-7. Sulla ripartenza, però, Olivier sbaglia la misura del passaggio sulla pressione della difesa gallese e Bishop può raccogliere l’ovale e involarsi in meta. Morgan trasforma il 23-7. E’ la meta che chiude il match perché con l’ultimo pallone gli Aironi arrivano di nuovo vicini alla linea di meta, stazionano a lungo all’interno dei 5 metri ma non riescono a trovare lo spunto giusto per sfondare.

Ospreys-AIRONI RUGBY 23-7
Marcatori: P.t. 5’ m tecnica Ospreys tr Biggar (7-0), 28’ cp Biggar (10-0); St 4’ cp Biggar (13-0), 24’ cp Biggar (16-0), 36’ m Sinoti tr Olivier (16-7), 38’ m Bishop tr Morgan (23-7).
Ospreys: Fussell; Dirksen, Bishop, Beck (st 13’ Isaacs), Walker; Biggar (st 29’ Morgan), Webb (pt 33’ Fotua’li); Bearman (st 22’ Stowers), Lewis, Smith; AW Jones, King; Rees, Hibbard (st 38’ Baldwin), Bevington (st 11’ D. Jones). All.: Tandy.
AIRONI RUGBY: Benettin (st 15’ R. Pavan); Toniolatti, G. Pavan (st 36’ Pratichetti), Pizarro, Sinoti; Olivier, Tebaldi (st 33’ Keats); Favaro, Bergamasco, Cattina; Del Fava, Furno (st 31’ Biagi); Romano (st 1’ Perugini), Santamaria, Aguero (st 7’ De Marchi). All.: Phillips.
Arbitro: Mitrea (Ita)
Note – P.t.: 10-0. Gialli: p.t. 33’ Bergamasco. Calci: Biggar 4/4 (11 punti), Morgan 1/1 (2 p.), Olivier 1/3 (2 p.). Spettatori: 5554. RaboDirect Man of the match: Hibbard. Punti in classifica: Ospreys 4, Aironi 0.

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Squadra di nuovo al lavoro; obiettivo svuotare l’infermeria per la gara Vs Munster

Dopo una settimana di pausa, gli Aironi sono ritornati  al lavoro. Al Lavadera Village agli ordini dello staff guidato da Rowland Phillips la squadra – senza ovviamente gli undici giocatori impegnati con la nazionale in vista dell’esordio nel Sei Nazioni – ha svolto in mattinata una seduta in palestra e poi nel pomeriggio si è trasferita sul campo.

Il RaboDirect PRO12 tornerà solo domenica 12 febbraio quando allo Zaffanella arriverà il Munster (calcio d’inizio alle 15)

Settimo impegno casalingo della RaboDirect PRO12 per gli Aironi, il secondo nell’anno 2012 dopo la vittoria nella prima gara del nuovo anno contro Connacht. Match assolutamente importante: sarà la formazione irlandese di Munster ad essere ospitata sul campo dello Zaffanella. L’avversario è il campione in carica della Celtic League e attualmente occupa il terzo posto a 38 punti frutto di 8 vittorie ma ben 5 sconfitte nonostante la seconda difesa del torneo con solo 14 mete concesse in 13 gare. L’anno scorso, il 27 Febbraio, la formazione di base a Limerick, s’impose a Viadana 20-10 in una gara caratterizzata dalla pioggia.  Munster è anche negli ottavi di finale di Heineken Cup, al primo posto del ranking essendo l’unica formazione ad aver vinto tutte le sei gare del girone contro avversari del calibro di Northampton, Scarlets e Castres.

L’ulteriore settimana senza gare ufficiali permetterà agli Aironi di reintegrare nel gruppo diversi infortunati, che potranno così ricominciare gradualmente ad allenarsi con la squadra.

Tra questi, Tyson Keats, Josh Sole, Joshua Furno, Fabio Ongaro e anche Matias Aguero (assente dalla partita di Heineken Cup giocata a Clermont-Ferrand lo scorso 18 novembre) sono quelli che, a detta dello staff medico, hanno le maggiori possibilità di recuperare in tempo per la sfida al Munster. Ci vorrà invece ancora qualche settimana per rivedere a pieno regime anche Nick Williams, George Biagi e Paolo Buso.
Nella giornata di oggi, invece, Ruggero Trevisan verrà operato alla spalla infortunata. L’operazione sarà eseguita dal Professor Piero Budassi (che ha già operato anche Nick Williams) all’Ospedale di Cremona.

I BIGLIETTI PER AIRONI-MUNSTER
I biglietti per Aironi-Munster sono già disponibili on-line sul sito bookingshow.com e su www.bestticket.it, oppure possono essere acquistati dal lunedì al venerdì negli uffici della società allo stadio Zaffanella dalle 8 alle 18.
I prezzi:
-Tribuna Eni e Tribuna Nord: 10 euro (ridotto 5 euro)
-Tribuna Ovest: 20 euro
-Tribuna Vip: 50 euro

Il biglietto ridotto è riservato ai ragazzi dai 9 ai 17 anni e agli Over 70. I bambini fino a 8 anni entrano gratis.
Tutte le tribune sono coperte e i posti (ad eccezione della tribuna Vip) non sono numerati.
A SAN VALENTINO FATTI CONQUISTARE DAGLI AIRONI

Per la sfida alla Red Army e in occasione della festa di San Valentino, la società propone un’offerta speciale per chi vorrà assistere alla partita in dolce compagnia. Le coppie potranno infatti entrare pagando un solo biglietto e in omaggio riceveranno un prodotto della linea corpo firmata Aironi realizzata dallo sponsor Hbs e un omaggio offerto dal centro estetico Gaudia.

I TIFOSI DELL’ITALIA ENTRANO ANCH’ESSI A PREZZO RIDOTTO

Anche chi si presenterà alla biglietteria dello Zaffanella il giorno della partita presentando il biglietto di Italia-Inghilterra del giorno precedente, potrà assistere ad Aironi-Munster al prezzo di 5 euro.

Info : www.aironirugby.eu
Tel uffici degli Aironi : 0375771225

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Gli Aironi escono da Murrayfield sconfitti da Edinburgh Rugby per 50 a 10

EDIMBURGO – Poco più di un quarto d’ora e tre errori grossolani degli Aironi permettono a Edimburgo di chiudere la pratica e di dilagare poi nella restante ora di gioco. Alla fine sono 7 le mete messe a segno dagli scozzesi (tripletta del solito Visser, che mette lo zampino anche in un altro paio di marcature), che incamerano così la terza vittoria nelle ultime quattro partite.

Sotto 21-0, gli Aironi hanno provato a reagire nella seconda metà del tempo con la meta di George Biagi, la seconda linea cresciuta proprio nella capitale scozzese, ma poco dopo la mezz’ora Nick De Luca ha dato il punto di bonus a Edimburgo. Le residue speranze di riaprire la partita per gli Aironi si sono spente sul pallone perso in avanti sulla linea di meta nell’ultima azione del primo tempo. Nella ripresa i padroni di casa hanno continuato ad attaccare segnando altre tre mete. Solo nel finale gli Aironi sono tornati a farsi pericolosi segnando con Ferrarini la meta del definitivo 50-10. Sia per Biagi che per Ferrarini si tratta della prima meta con gli Aironi.

PRIMO TEMPO
Inizio combattuto con gli Aironi subito pericolosi ma fermati da un pallone non lasciato da Biagi dopo il placcaggio e con Staibano decisivo invece poco dopo in difesa a recuperare su Ford per fermare una pericolosa percussione centrale di Edimburgo. Un fallo in mischia ordinata concede al 7’ la prima opportunità per Laidlaw. Da quasi metà campo, il tentativo del mediano di mischia scozzese è cortissimo, ma Sinoti prima perde il pallone in avanti nel tentativo di recuperarlo al volo per giocare veloce, poi assieme ad altri compagni non lo raccoglie e permette a Edimburgo di giocare il vantaggio. A 5 metri dalla linea di meta e con gli Aironi completamente sbilanciati, è gioco facile per Denton andare a marcare. Laidlaw non sbaglia la trasformazione e porta Edimburgo avanti 7-0. Al 14’ è De Luca a trovare un corridoio centrale nella difesa degli Aironi e a lanciare la volata sull’ala di Tim Visser, che va a schiacciare alla bandierina e sale così in solitaria in testa alla classifica dei metamen stagionali a quota 6. Da posizione angolata Laidlaw trasforma con l’aiuto del palo per il 14-0. Tempo due minuti e l’ala olandese che presto sarà eleggibile per la Scozia firma la doppietta personale entrando di prepotenza dai 22. Al 16’ è così 21-0 con la trasformazione di Laidlaw. Edimburgo potrebbe arrivare al bonus al 20’, ma Trevisan in scivolata anticipa ancora Visser intercettando il calcetto di De Luca, mentre al 22’ è in avanti il passaggio di King che aveva lanciato Jones in meta all’ala. La scossa agli Aironi provano a darla una percussione di De Marchi e poi Tebaldi che batte velocemente una punizione ma viene fermato solo all’interno dei 5 metri. Dalla touche che ne nasce, arriva però la meta degli Aironi, che intercettano il calcio di liberazione e vanno a marcare con George Biagi. Il tentativo di trasformazione di Olivier, a differenza di quanto accaduto a Laidlaw, centra il palo ed esce. Al 28’ è comunque 21-5 e gli Aironi mettono fine ad una astinenza di mete che durava da 5 partite. Edimburgo si riporta però immediatamente nei 22 degli Aironi trovando il cartellino giallo a Tebaldi e la punizione trasformata da Laidlaw per il 24-5. I padroni di casa approfittano ulteriormente della superiorità numerica e al 32’ bucano ancora la difesa degli Aironi con Nick De Luca, che firma così la quarta meta scozzese che vale il punto di bonus. Laidlaw non sbaglia, 31-5. Tre minuti più tardi anche Edimburgo resta in 14 per il giallo a Denton, mentre gli Aironi devono sostituire Trevisan con Toniolatti. Nei 22 avversari, gli Aironi orchestrano una lunga azione offensiva che però sfuma per il pallone perso in avanti proprio sulla linea di meta.

SECONDO TEMPO
Al ritorno in campo gli Aironi effettuano altri due cambi, con D’Apice per Santamaria e Pavan per Venditti. E’ ancora Edimburgo però ad andare a segno al 12’. Tutto nasce da una mischia a favore degli Aironi a 10 metri dalla linea di meta italiana, rubata dagli scozzesi. Laidlaw apre per Leonard, che col piede trova lo spazio al largo per mandare Visser a segnare la terza meta personale. Laidlaw aggiunge altri due punti, 38-5. Un altro calcio-passaggio di Brown diventa l’assist per la facile meta di Jones al 20’: 43-5 perché Brown non trasforma. Edimburgo non si ferma: al 24’ Toniolatti è costretto al fallo per fermare gli scozzesi sulla linea di meta e si prende il giallo da Lacey. Al 31’ anche il neo entrato Leck mette la sua firma, ma al mediano di mischia spetta solo il compito più facile dopo l’ennesima avanzata prepotente di Visser. Brown trasforma il 50-5. I padroni di casa chiudono con un uomo in meno la partita per il giallo a Gilchrist al 34’, con gli Aironi tutti in avanti a cercare e trovare la seconda meta con la spinta del pacchetto e l’ovale schiacciato da Filippo Ferrarini.
Edimburgo-AIRONI RUGBY 50-10

Marcatori: P.t. 7’ m. Denton tr. Laidlaw (7-0), 14’ m. Visser tr. Laidlaw (14-0), 16’ m. Visser tr. Laidlaw (21-0), 28’ m. Biagi (21-5), 30’ c.p. Laidlaw (24-5), 32’ m. De Luca tr. Laidlaw (31-5); S.t. 12’ m. Visser tr. Laidlaw (38-5), 20’ m. Jones (43-5), 31’ m. Leck tr. Brown (50-5), 38’ m. Ferrarini (50-10).
Edimburgo: Paterson; Jones, De Luca (s.t. 4’ Godman), King (s.t. 13’ Brown), Visser; Leonard, Laidlaw (s.t. 17’ Leck); Denton, Grant, Cox; Gilchrist, Lozada (s.t. 26’ Talei); Cross (s.t. 17’ Niven), Ford (s.t. 17’ Lawrie), Jacobsen (s.t. 17’ Traynor). All.: Bradley.
AIRONI RUGBY : Trevisan (p.t. 34’ Toniolatti); Sinoti, Pratichetti, Pizarro, Venditti (s.t. 1’ Pavan); Olivier (s.t. 33’ Keats), Tebaldi; Sole, Ferrarini, Cattina (s.t. 25’ Viljoen); Biagi (s.t. 25’ Bortolami), Geldenhuys; Staibano (s.t. 4’ Romano), Santamaria (s.t. 1’ D’Apice), Al. De Marchi (s.t. 26’ Perugini). All.: Phillips.

Arbitro: Lacey (Irlanda).
Note – P.t.: Gialli: p.t. 30’ Tebaldi, 34’ Denton; s.t. 24’ Toniolatti, 35’ Gilchrist. Calci: Laidlaw 6/7 (13 punti), Brown 1/2 (2 punti), Olivier 0/1, Tebaldi 0/1. RaboDirect Man of the Match: Visser. Punti in classifica: Edimburgo 5, Aironi 0.

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