Non bastava al coach Michele Timpano la vittoria dell’andata sui Toscani, occorreva la conferma nel ritorno, ultima di campionato, che attestasse la compattezza della squadra, i miglioramenti negli schemi di gioco, la velocità degli attacchi, la coordinazione nella difesa. Una partita combattuta punto su punto per i primi tre quarti, agonisticamente corretta e impegnata, a momenti emozionante per gl’improvvisi cambi di fronte e le reti a sorpresa.
Esordio del difensore Marco Barba nel ruolo di capitano, dimostratosi efficiente contro le punzecchiature del tridente d’attacco avversario nei primi tre tempi; ha ceduto la fascia nell’ultimo quarto a Matteo Bruschi, che si è mostrato all’altezza del ruolo alternando il compito difensivo con improvvisi attacchi e determinando le ultime azioni a rete dei compagni. Abili come sempre Monica Lippolis e Patrizia Lai all’estrema difesa della porta gialloblù.
Encomiabile Davide Romano, in panchina per scelta del coach: i suoi incitamenti ai compagni da bordo campo hanno scandito il ritmo aggressivo ed efficace delle azioni a rete e incoraggiato le manovre difensive collaudate negli allenamenti.
Leo Passiatore e Gaetano Lo Presti, le due mazze, si sono distinti fin dall’inizio, segnando i primi due goal che hanno subito reso frizzante la partita. Velocità e abilità di manovra hanno caratterizzato le mosse del giocatore-allenatore Michele Timpano, autore di un bellissimo goal con il suo magico stick. Più che le sei reti segnate è stato il silenzio di Lo Presti a fare da sottofondo ai progressi della partita, un silenzio autorevolmente richiesto dal coach e saggiamente rispettato in ogni circostanza: con gli arbitri, con gli avversari e soprattutto con i propri compagni.
La vittoria meritata dà ragione alle scelte di Timpano, che in questa stagione si è accollato l’impegnativo ruolo di coach, mantenendo anche quello di giocatore.
Da rilevare la presenza della famiglia Bruschi al completo: padre, madre e sorella, che con la madre di Barba ha dato forza alla piccola ma calda tifoseria dei Parmensi.
E infine un grazie, rimarcato e sentito, da parte dei giocatori, delle loro famiglie e dei dirigenti della Gioco, ad alcune persone che non ci tengono ad apparire, perché il loro ruolo di servizio si svolge con umiltà prima e dopo le partite, ma è indispensabile: Paolo, Rossella, Toni erano a Firenze, come sono stati, e non solo loro, a tutti gli altri incontri e allenamenti. Grazie.
Stupenda partita molto combattuta. I Lupi Toscani hanno combatuto ferocemente nei primi tre tempi, mentre nell’ultimo si sono lasciati andare ed hanno perso la concentrazione. Peccato perche a mio avviso, per come hanno giocato nei primi tre tempi, si meritavano di vincere.